giovedì 11 dicembre 2008

Avventura su Giove

Giove è il pianeta più grande mai esistito e io e Matteo venuti dalla terra siamo andati a visitarlo. Giove è molto grande c’è addirittura il parcheggio per la nostra navicella inventata da noi il 9 marzo del 2147, ci sono dei palazzi alti circa 7400m, delle biblioteche contenenti 10000 libri in uno scaffale e ci sono dei robot che cucinano, lavorano, puliscono e fanno la spesa mentre gli uomini e le donne se ne stanno seduti nelle loro poltrone e per finire i bambini non andavano a scuola..
Io e Matteo siamo rimasti impressionati da quelle cose che abbiamo visto perché nella terra anche se eravamo nel 2147 e avevamo le navicelle e molte altre cose che nel diciassettesimo secolo non c’erano vedendo quei robot, quei grattaceli e biblioteche enormi siamo rimasti veramente sbalorditi.
Dunque poi naturalmente dopo 100 anni ci adattammo così andavamo in giro tranquillamente per la città di Grate Street (America).
Poi girando Giove trovammo uno splendido museo dove era custodito un grande vulcano e molte altre cose, tra cui un immenso peperoncino; ci avvicinammo con cautela quando vedemmo dei terroristi prendere il peperoncino trasportarlo nel vulcano a Matteo venne un idea magnifica quella di mangiare il peperoncino o meglio peperoncione e così fu cominciò ad ingurgitare il grande “coso piccante” anzi forse il più piccante del mondo però Matteo lo sputò immediatamente addosso ai terroristi così il proprietario del museo ci ringraziò con un miliardo di soldi giovesi però non era il palato e per la lingua di Matteo.
Dopo seicento i figli di Filippo e Matteo ritornarono su Giove e proprio in quel museo e trovarono un manifesto con disegnati i loro padri e ritrovarono anche i pezzi del peperoncino e fecero finalmente eruttare il vulcano ed entrarono nella leggenda del museo anche loro come i genitori.

Filippo O. e Matteo B.

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