Un giorno il professor Rossi si trattenne al lavoro per suoi motivi.
Quando stava per fare la puntura su un criceto, sbagliò la mira e si punse.
La mattina dopo si svegliò e gli sembrò tutto molto più grande del solito. A un certo punto si guardò allo specchio e vide che si era trasformato in un criceto! Nella sua mente scorreva solo preoccupazione, perché non sapeva come fare con li suo lavoro.
Però sapeva che se non si sarebbe presentato, lo avrebbero licenziato.
Allora prese i fogli degli esperimenti e corse in ufficio stando attento a non essere spiaccicato dalle auto. Quando arrivò in ufficio si sistemò al suo posto di lavoro. I suoi colleghi rimasero scioccati dal vedere un criceto al computer, allora lo presero e lo misero nella gabbietta degli animali da esperimento.
La notte riuscì a evadere dalla gabbia per trovare una soluzione alla cricetizzazione. Iniziò a mescolare sostanze chimiche, ad un certo punto arrivò lo scienziato più giovane perché aveva dimenticato di spegnere il computer, e vide il criceto, il quale dallo spavento mollò le ampolle causando un’esplosione.
Lo scienziato lo prese e il piccolo roditore che tentò di, gesticolare, a un certo punto lo scienziato prese la siringa per ingniettagliela, però il criceto tornò normale.
E da quel giorno i criceti furono i suoi animali preferiti.
Elisa e Gaia